FAI I LUOGHI DEL CUORE – LAGO AZZURRO
STUDIO GEOLOGICO SUL LAGO AZZURRO di CAMPODOLCINO
FAI – LUOGHI DEL CUORE 2006
Stato: concluso
ENTE FINANZIATORE
realizzato nell’ambito del 3° censimento Nazionale FAI !” I luoghi del cuore” in collaborazione con Intesa Sanpaolo
OBIETTIVI
Il progetto di studio geologico del Lago Azzurro di Campodolcino nasce dal censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il censimento ha un duplice obiettivo: da un lato, si propone di responsabilizzare i cittadini nei confronti del patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano, chiamandoli ad essere protagonisti di iniziative di conoscenza, salvaguardia e valorizzazione; dall’altro, si prefigge di portare all’attenzione delle istituzioni locali le richieste della popolazione, invitandole a vigilare e ad agire in favore dei Luoghi del Cuore segnalati. La Fondazione interviene nella salvaguardia di alcuni fra i luoghi più votati, individuati come particolarmente simbolici e meritevoli di intervento.
Nell’ edizione dedicata ai Luoghi di Natura del 2006, il Lago Azzurro di Campodolcino (SO) votato da ben 9.072 persone, grazie a una vera e propria mobilitazione locale, è risultato tra i più meritevoli di attenzione tanto da indurre il FAI a sostenere studi di approfondimento delle conoscenze per la salvaguardarne di tale patrimonio naturale.
Il Lago Azzurro è un bacino di grande suggestione, inserito in un contesto di notevole pregio naturalistico; si riempie e si svuota stagionalmente secondo un meccanismo che non era mai stato approfonditamente indagato. La segnalazione derivava dal fatto che per due anni consecutivi il lago, che costituisce uno dei simboli della Valchiavenna, era rimasto vuoto. È nato il tal modo il progetto condotto dall’Università degli Studi di Milano, individuata come partner ideale per la sua rilevanza scientifica, per la conoscenza specifica del territorio – grazie alla presenza della Stazione Valchiavenna per lo Studio dell’Ambiente Alpino – e per la possibilità di attribuire al progetto una valenza didattica.
- Chiarire i processi di alimentazione idrogeologica del bacino lacustre in termini di provenienza e quantità delle acque, di meccanismi di accumulo e di loro permanenza
- Sviluppare un modello di bilancio idrico
- Formulare possibili soluzioni per la salvaguardia del Lago e del suo contesto naturalistico.
ATTIVITA’
Il raggiungimento degli obiettivi comporta che vengano interessati diversi ambiti scientifici, affrontando il problema con approccio multidisciplinare, in un’area contenuta per estensione ma scientificamente complessa.
Principali indagini in cui si è articolato il progetto:
- Studio Climatologico
- Rilievo geologico e geomorfologico di dettaglio
- Prospezioni geofisiche
- Prospezioni geomeccaniche – esecuzione di sondaggi
- Monitoraggio dei livelli di falda
- Ricostruzione dei meccanismi naturali di invaso
- Valutazione di eventuali interventi necessari
- Formazione dei sistemi di controllo nel tempo